Questa mostra trasmette l’interesse di Bayliss Brown per il rapporto tra l'uomo e il mondo naturale, espressa attraverso i suoi vasti interessi, tra cui la storia della pittura, la teologia, l'estinzione, il comportamento umano e l’esistenzialismo.
Questi temi sono esplorati dalla giustapposizione di matematica e filosofia, attraverso opere realizzate con una varietà di media.
Iū̆xtā [antico latino per "accanto, molto vicino, vicino a, a portata di mano"] cerca quindi di articolare queste idee complesse e di sfidare l'osservatore a interrogarsi sul rapporto tra la temporanea presenza fisica e spirituale dell'Homo sapiens e il più grande e duraturo mondo naturale.
Spiritualità e scienza si intrecciano, ad esempio nell'esplorazione dei modelli ripetuti in natura.
Philip utilizza anche metafore pittoriche, tra cui supporti frammentati per esprimere la delicatezza fisica e sociale e altri simboli, come il corallo, che fanno riferimento alla vulnerabilità della terra.
Questa mostra è sia una retrospettiva dell'esplorazione delle tecniche e delle idee dell'artista, sia una prima della sua attività odierna.
L’Arca di Pan - Viale Regina Margherita 11 - +39 338 345 5180