Nel panorama del Rinascimento italiano, merita una menzione Tommaso di Cristoforo Fini, noto come Masolino da Panicale (Panicale 1383 - Firenze 1440).
Masolino, che in italiano antico significa “piccolo di statura”, è attivo soprattutto a Firenze, dove collabora con Masaccio alla realizzazione degli affreschi della Cappella Brancacci (1424-1428). In seguito, lavora a Castiglione Olona, in provincia di Varese, dove a partire dal 1435 realizza un ciclo di affreschi per la Collegiata dedicata ai santi Stefano e Lorenzo.
In Umbria è documentata una sola opera attribuita a Masolino, conservata proprio nel suo borgo natale, Panicale.