Scegli la tua vacanza al Lago Trasimeno, tra Umbria e Toscana e scopri il piacere del vivere lento, tra natura, tradizione e sapori. Se non sai dove mangiare sul Lago Trasimeno, scopri tutti i ristoranti vista lago e nell’entroterra.
Lasciati conquistare dai piatti tipici proposti dai ristoranti sul Lago Trasimeno, aderenti alla filiera Trasimeno Sapori, un’iniziativa nata per valorizzare l’enogastronomia locale e promuovere i prodotti tipici del territorio.
I ristoranti aderenti offrono un menu stagionale che esalta i sapori del lago con piatti unici come il "caviale del Trasimeno", i chitarrini ai sapori di lago con tinca affumicata, il medaglione di carpa regina porchettata al forno, il fritto misto di lago, il luccio in salsa verde, gli antipasti del pescatore, le tagliatelle fatte in casa con tinca affumicata e il "tegamaccio", una zuppa di pesce cucinata in un tegame di coccio. Non perderti l’itinerario gastronomico di pesce in Umbria ed esplora i sapori del territorio.
Per gli amanti della carne, i ristoranti sul Lago Trasimeno, che fanno parte della filiera Trasimeno Sapori, propongono piatti a base di cinghiale aromatizzato con castagne, funghi porcini e tartufo, salumi di propria produzione da gustare con la tipica “torta al testo”, filetti di maiale con patate arrosto, galletto dell’aia con verdure di stagione grigliate, faraona del cortile in crosta di pane, hamburger e carni di filiera umbra, trippa di vitello. Per approfondire, scopri il nostro itinerario gastronomico di carne in Umbria.
Un altro elemento distintivo della gastronomia locale è la pasta fresca fatta a mano, preparata con farine e uova a chilometro zero. In ogni buon ristorante del Trasimeno, potrai assaporare le tipiche paste umbre come gli stringozzi o strangozzi, i pici toscani, le tagliatelle, i tagliolini al ragù bianco o rosso, i chitarrini, gli umbricelli e i taglierini, tutti preparati secondo antiche ricette tramandate nel tempo.
Se Rita Pavone ha fatto della “Pappa con il pomodoro” un must, al Lago Trasimeno ne facciamo deliziosa esperienza. Questo piatto “povero”, presente sulla tavola dei nostri contadini, oggi è ancora richiesto e apprezzato.